Il New York Times ha paragonato l’area del “Quartier des Bains” al rione newyorchese di Soho, vista l’atmosfera cosmopolita e variegata dell’ex quartiere operaio ginevrino.

Ogni tre per due ci si imbatte in gallerie affascinanti, negozi originali e simpatici localini, come il Café des Bains, rinnovato egregiamente con pannelli di colore grigio, in cui si può godere una cucina curata. Anche il maggiore museo svizzero di arte contemporanea, nonché il più sperimentale, sorge qui: si tratta del Mamco, il Musée d’art moderne et contemporain, che gode di ottima reputazione ben oltre i confini nazionali. Più volte l’anno le notti del Quartier des Bains sono dedicate all’arte e il Mamco resta aperto fino a tarda sera, circondato dai vernissage delle numerose gallerie che invitano a partecipare a questo vivace ambiente culturale.