Bauen

Un tempo il villaggio rurale era accessibile solo in barca o a piedi lungo uno stretto sentiero. Nel 1875 fu istituito un collegamento regolare in battello e solo nel 1956 fu poi costruita una strada di accesso dal comune di Isleten. Migliorata l’accessibilità, Bauen divenne una popolare meta di escursione e villeggiatura.

Il centro storico si compone di case residenziali e trattorie costruite in gran parte secondo l’architettura tradizionale tipica della Svizzera centrale, con i frontoni rivolti verso il lago. Gli edifici cingono una piazzetta dove è sistemato il monumento dedicato ad Alberik Zwyssig, nativo di Bauen e compositore dell’inno nazionale svizzero «Quando bionda aurora». A monte del monumento è collocata la sua casa natìa, oggi sede del ristorante gourmet «Zwyssighaus».

Gli spazi vuoti tra abitazioni e locande si conservano intatti e sono molto diversificati: lussureggianti giardini ricchi di flora mediterranea, stretti vicoli, mura di terrazzamento e piazzette. Tra i giardini si aprono spesso magnifici scorci sulle montagne e sul lago. 

Nella parte inferiore del centro storico sorge, proprio sul litorale del lago, la monumentale chiesa Sankt Idda. L’edificio sacro di stile classicista domina la vista di  Bauen dal lago, divenendone l’emblema.

 

ISOS
L’ISOS è l’Inventario federale degli insediamenti svizzeri da proteggere d’importanza nazionale. L’inventario viene elaborato dall’Ufficio federale della cultura (UFC). L’ISOS nomina gli insediamenti di maggior valore in Svizzera. Al momento ne enumera circa 1200: dal piccolo villaggio alla grande città. L’inventario permette di comprendere lo sviluppo e di cogliere l’identità degli insediamenti rilevati, e contribuisce in questo modo a preservare la molteplicità architettonica svizzera promuovendo una pianificazione sostenibile e una cultura della costruzione di qualità.