Morcote

Morcote è visivamente suddiviso in due parti: una laica in prossimità del lago, una religiosa sul pendio. Entrambe trovano espressione in elementi architettonici monumentali. 

In riva al lago, numerose costruzioni signorili, tra cui il  palazzo Paleari, si alternano a edifici semplici. Il fronte delle case che dà sul lago sfoggia magnifiche arcate, senza dubbio uno degli elementi più identificativi di  Morcote. Alle sue spalle si snodano immediatamente i  vicoli tortuosi e acciottolati del nucleo storico, che ancora oggi fa chiaramente mostra delle sue origini medievali.

Salendo i 400 gradini della suggestiva via crucis si raggiunge il santuario di Santa Maria del Sasso. Sul percorso s’incontrano una fontana e diversi capitelli votivi. Dall’alto la chiesa domina il villaggio come una patrona; accanto ci sono un battistero ottagonale e un cimitero monumentale dove sono sepolte celebrità internazionali. Nel santuario si possono ammirare affreschi di diverse epoche, una bella cupola in pietra e l’organo del 1700 circa.

Una delle attrazioni esotiche di Morcote è il Parco Scherrer, istituito dal commerciante di tessili sangallese Arturo Scherrer. Il parco esibisce una vegetazione subtropicale fatta di palme, camelie, cipressi, bambù e moltissime altre specie di piante odorose. È aperto al pubblico e attrae i visitatori, oltre che con la sua flora, anche con il suo palinsesto culturale e artistico.

 

ISOS
L’ISOS è l’Inventario federale degli insediamenti svizzeri da proteggere d’importanza nazionale. L’inventario viene elaborato dall’Ufficio federale della cultura (UFC). L’ISOS nomina gli insediamenti di maggior valore in Svizzera. Al momento ne enumera circa 1200: dal piccolo villaggio alla grande città. L’inventario permette di comprendere lo sviluppo e di cogliere l’identità degli insediamenti rilevati, e contribuisce in questo modo a preservare la molteplicità architettonica svizzera promuovendo una pianificazione sostenibile e una cultura della costruzione di qualità.