Le rovine del castello di Steinsberg con i resti della cappella di San Lucio sono il simbolo di Ardez. La rovina si erge su una collina rocciosa ai margini del paese ed è uno splendido punto panoramico. Questo paesino da cartolina adagiato nella Bassa Engadina è sotto tutela monumentale europea.
I documenti ufficiali collocano le origini del castello nel 1209. Nel corso dei secoli si sono susseguiti numerosi proprietari. Nel 1499 gli sgherri austriaci penetrarono nella valle, la saccheggiarono e bruciarono numerosi villaggi e il castello. Da allora Steinsberg non è stato ricostruito.
Ad Ardez si possono osservare chiaramente i legami fra castello, insediamento e paesaggio culturale. Il castello proteggeva il villaggio e in cambio la cittadinanza cedeva una parte del raccolto di campi e prati. Il villaggio è inoltre un modello di cultura abitativa romana.
Mentre la maggior parte dei villaggi dell’Engadina furono devastati da catastrofi naturali e da incendi nel Medioevo o nell’età moderna, dal 1622 Ardez ne è rimasto indenne. Il paesino di quasi quattrocento anni è un’inestimabile testimonianza del passato ed è quindi straordinariamente prezioso per la conservazione dei monumenti e la protezione del patrimonio culturale.